Books like Cthulhu. I racconti del mito

Se siete alla ricerca di una lettura “felice” vade retro, qui si respira a pieni polmoni un’aria cupa.In questo volume così corposo si raggiunge l'apoteosi del genere weird come lo conosciamo oggi. Fu proprio grazie a questa mitica figura – Cthulhu - che l'autore ha lasciato un segno indelebile e concreto nella letteratura dell’orrore e del soprannaturale guadagnandosi un aggettivo tutto suo: “lovecraftiano”, col quale descrivere appieno un universo (da qui la definizione di “orrore cosmico”) ben articolato che tracima misticismo, delirio e angoscia ed è popolato da questo pantheon di entità ctonie che si manifestano a loro piacimento. Cthulhu e i suoi simili sono degli “esseri superiori”, infatti, l’autore ha dato origine ad una mitologia a se stante; tralascia volutamente di delinearli con dovizia di particolari, per sottolineare che l’imperfezione insita nella condizione umana limita le capacità descrittive pertanto - l’uomo che è perfettibile e non perfetto - non ha gli strumenti necessari per coglierne l’interezza. La loro maestosità è avvolta nel mistero e i culti a loro dedicati, presenti nei racconti, rasentano la blasfemia.Howard Phillips Lovecraft – il solitario di Providence - mette nero su bianco il palpabile disagio nei confronti del mondo in cui ha vissuto trasferendolo in una successione di storie immaginifiche e angoscianti. Il malcapitato protagonista di turno è soggetto ad alienazione e\o inadeguatezza ed il lettore suo malgrado si troverà a trattenere il fiato nell’attesa di un epilogo quasi sempre imprevedibile. Un tomo esauriente e senza tempo alla quale non manca nulla; fantastico e orrorifico, paradosso e occulto con un tocco di alchimia formano una combinazione vincente che può essere definita “proto-fantascienza” quindi i grandi cultori del genere non possono perderselo. La scrittura di Lovecraft – per chi non è avvezzo ai classici - potrebbe essere considerata macchinosa mentre, in realtà, egli è in grado di elaborare scene cariche di tensione che non hanno nulla da invidiare agli autori del nostro tempo, anzi direi che in molti hanno colto a piene mani dalle sue opere. Il voto è dettato dall’entusiasmo e dal forte coinvolgimento che questi racconti mi hanno suscitato, non si tratta di un punteggio pieno perché ho fatto l’errore di leggerli uno di seguito all’altro e non sono riuscita a godermeli come si deve. Mi domando soltanto il perché ho aspettato tutti questi anni prima di affrontare con serietà Lovecraft … Forse era solo il timore di guardare dritto negli occhi un orrore senza nome. E qui necessito delle parole del filosofo nichilista Friedrich Nietzsche: \ “E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te.”\ \ \